La condanna all’ergastolo di Christian Leonardi è stata confermata dai giudici della Corte di Assise d’Appello di Catania. Leonardi è accusato d’aver ucciso la moglie, la giovane infermiera siracusana Eligia Ardita 36 enne e la figlioletta che la donna portava in grembo da otto mesi.
L’Appello dunque conferma la sentenza della Corte d’Assise di Siracusa che già il 5 dicembre 2018 si era pronunciata con la sentenza dell’ergastolo per l’assassino.
Eligia Ardita il 19 gennaio 2015 fu rinvenuta cadavere all’interno dell’appartamento coniugale di via Calatabiano a Siracusa. La giovane lavorava all’ospedale Umberto I di Siracusa e in un primo momento il Leonardi fece di tutto per dissimulare la sua condotta criminosa arrivando a far indagare per la morte il ginecologo della donna e l’equipaggio del 118 intervenuto. La versione però non aveva mai convinto gli inquirenti fin quando mesi dopo l’uomo confessò.
Poco dopo l’uomo ha cambiato i difensori e scelto di dichiarare che la confessione gli era stata estorta dichiarandosi nuovamente innocente e sostenendo ancora che la morte della donna sia stata causata dall’imperizia del personale 118 intervenuto a seguito della sua chiamata. I rilievi scientifici però rivelano che la donna sarebbe morta a seguito di un rigurgito provocato dalla mano dell’uomo che le avrebbe tappato la bocca fino a farla soffocare.